Capua. Fernando Brogna chiude venerdì 10 giugno la sua campagna elettorale. “30 giorni molto intensi volti a far conoscere i nostri programmi e ad evidenziare le enormi contraddizioni di questa sinistra capuana”.
Venerdì 10 maggio 2022 alle ore 19.00 in piazza dei Giudici si terrà la chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco Fernando Brogna.
“E’ stata una campagna elettorale molto intensa, a contatto con tanti cittadini che hanno voluto conoscere i nostri programmi. Dobbiamo intraprendere un percorso coraggioso che cambi completamente il modo di intendere la politica e la cosa pubblica nella nostra città. Con noi al governo avremo un’amministrazione stabile e competente che durerà per tutto il periodo che la legge stabilisce. Abbiamo intenzione di utilizzare tutte le possibilità in termini di finanziamenti per ammodernare la nostra città, efficientare i servizi, creare spazi verdi e sociali, realizzare grandi e piccole opere, realizzare una mobilità sostenibile, puntare sulla nostra identità culturale, rilanciare l’economia locale.
Una volta eletti saremo molto attenti alle politiche tributarie, proponendo la formula del Bilancio Partecipato, affinché i cittadini sappiano come vanno spesi i soldi dell’amministrazione. La volontà è quella di dare il nostro contributo alla rinascita nella nostra comunità e magari riuscire, con un lungo ed intenso lavoro, a gettare le basi per dare ai ragazzi la possibilità di costruirsi un futuro a Capua”.
Così Brogna che continua affermando come “questo periodo di campagna elettorale sia stato molto utile per evidenziare le enormi contraddizioni della compagine di centro sinistra, dove ricordo coesistono quasi tutti quelli dell’amministrazione Branco, forse a voler significare che il problema era solo l’ex primo cittadino. In quella coalizione convivono oggi persone che addebitano al centro destra di tutto, come la mancata adozione del PUC, dopo essere stati per cinque anni alla guida di Capua senza contribuire ad alcun risultato utile per la città. Proprio sul PUC possiamo evidenziare una delle contraddizioni lampanti, visto che l’ex assessore ai lavori pubblici in quota Pd nella giunta Branco ha votato “no” alla delibera di adozione del piano urbanistico comunale, bocciando in questo modo l’operato della sua stessa maggioranza.
Questo avveniva il giorno 21 settembre 2021; due giorni dopo Branco andò a casa, con il giubilo dei Cinque Stelle che dichiararono alla stampa <stasera abbiamo mandato a casa l’Amministrazione Branco>. E come se non bastasse, sempre i Cinque Stelle affermarono che <l’ultimo tentativo del Sindaco di portare dalla sua parte una componente della minoranza è stata una scelta che ha imbarazzato l’intero Consiglio Comunale>.
Inutile dire che oggi, a distanza di mesi, sono tutti insieme, il PD, i Cinque Stelle e chi ha cercato di salvare quell’amministrazione comunale. I cittadini sapranno scegliere chi ha stretto alleanza per mero interesse elettorale e chi ha invece chiaro un progetto di sviluppo della città ”.