È ancora vivo il discorso di apertura della campagna elettorale di Fernando Brogna che mercoledì sera, nello scenario della Villa Ferdinando e Carolina con la sala gremita di amici e simpatizzanti, ha fatto conoscere la ragioni della sua discesa in campo e gli obiettivi verso cui si dirige il programma della sua coalizione.
“Un piccolo avviso ai naviganti: chi ritiene di voler dequalificare la nostra coalizione a mero cartello elettorale sta commettendo un atto di disonestà politica”. Inizia così Brogna il suo saluto agli amici che con lui hanno deciso di sposare gli ideali di Fare Capua.
“Chi vi parla è stato indicato da esponenti di più aree politiche e sociali per un progetto unitario di rinascita civica, poichè lo stato dell’arte richiede il contributo di molti per risolvere problemi che investono tutti. Dirò con franchezza che non siamo riusciti ad unificare tutte le sensibilità che si pongono in alternativa, anche in questa tornata elettorale, al centro sinistra ed al partito democratico in via principale. E’ anche vero che vi è una crisi profonda della politica; i partiti politici faticano ad essere intermediari di rappresentanza, siano essi di destra o di sinistra; certamente anche il partito democratico non è immune da questa crisi.
Però posso con orgoglio affermare che personalità di primo livello e di grande valore personale ed intellettuale, provenienti dall’area progressista, hanno scelto di schierarsi al nostro fianco e, certo, non per calcolo elettorale”. Così l’avvocato, che dinanzi ai tantissimi simpatizzanti ha voluto evidenziare le ragioni dell’adesione di tanti ad un percorso condiviso dalle cinque liste.
“La loro scelta è stata generata da disillusioni e da motivi profondi di dissenso nei confronti del modo di operare del partito democratico, in ambito locale e regionale. Hanno colto l’ipocrisia profonda nelle modalità con cui la sinistra esercita il suo ruolo politico avendo smarrito la vocazione ai principi della solidarietà sociale, della buona amministrazione partecipata e condivisa, della vicinanza ai bisogni ed agli interessi delle fasce sociali più fragili e più deboli. Pur di rimanere in sella, l’ultima amministrazione comunale, rappresentata da Branco, ha affidato le sue sorti finanche al supporto di qualche esponente dell’opposizione e anche in questo periodo di costituzione delle coalizioni, qualcuno del centro sinistra ha effettuato attività quotidiana di call center volta a convincere dei nostri candidati a trasferirsi nella loro terra promessa.
A quanti hanno deciso di trasferirsi nelle loro fila, auguriamo i migliori auspici, certi che per onestà intellettuale sappiano dire ai loro elettori che fino a poche settimane prima, addirittura giorni, erano organici alla nostra coalizione. I cittadini sapranno riconoscere chi ha agito solo in nome di un mero e al momento indimostrabile calcolo elettorale; tra qualche settimana le urne diranno se il loro calcolo sarà stato esatto – conclude Brogna.